Suore di Costigliole d’Asti trasferite a Torino per ‘carenza di vocazioni’

La “carenza di vocazioni” colpisce le suore Figlie della Carità di Costigliole d’Asti che lasciano dopo 145 anni il Comune astigiano per trasferirsi a Torino. Lo rende noto l’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Asti, dopo che non è stato possibile sostituire la madre superiore, morta nel 2015. La loro è una storia lunga quasi due secoli, che le ha viste protagoniste della vita del paese dal 1871, quando le suore erano oltre 85. Impegnate su più fronti, dall’asilo, all’insegnamento nella scuole elementare, all’oratorio femminile, dove insegnavano anche cucito e ricambio, la comunità parrocchiale le saluterà con due messe, una delle quali officiate dal vescovo di Asti, Francesco Ravinale.

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