Aggredisce e taglieggia un giovane per farsi risarcire un telefonino perduto, denunciato

I carabinieri di Alesssandria hanno denunciato per rapina, tentata estorsione e lesioni personali un uomo di 26 anni, pregiudicato, accusato di aver malmenato e ricattato un giovane di 23 anni per una curiosa storia di un telefonino scomparso.

La vittima sarebbe stata contattata sul suo telefono da uno sconosciuto, il quale lo ha accusato di aver rivenduto un telefonino trovato un mese prima che apparteneva a suo cugino. L’uomo ha quindi chiesto un incontro al 23enne, ma appena i due si sono visti lo ha aggredito con schiaffi e pugni, lo ha costretto a salire in macchina e qui ha continuato a malmenarlo.

Al termine del pestaggi gli ha rubato un orologio, un Ipod, le chiavi di casa e 50 euro, dandogli appuntamento ogni lunedì per sei settimane per consegnarli ogni volta 100 euro. Questo per risarcire il cugino del danno arrecatogli con la vendita del telefonino.

Il giovane, una volta libero, è andato a farsi medicare al pronto soccorso (dieci giorni di prognosi) e a denunciare il suo aggressore.

Il lunedì successivo i carabinieri in borghese hanno assistito al nuovo incontro, ma all’appuntamento si è presentato il cugino del 26enne per ritirare i soldi. I militari a quel punto hanno seguito il nuovo arrivato che, poco dopo, si è incontrato con l’autore della prima violenza. Fermato dai carabinieri, gli sono stati trovati addosso gli oggetti rubati nell’occasione precedente al giovane. A quel punto è scattata la denuncia.

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