A6 Torino-Savona, riapre con due mesi d’anticipo il viadotto Madonna di Galizia

Si torna alla normalità. Con due mesi d’anticipo domani verrà riaperto il viadotto Madonna di Galizia di direzione Torino, nel tratto autostradale compreso tra i caselli di Carrù e di Fossano, nel Comune di Bene Vagienna, in provincia di Cuneo. L’intervento sul viadotto, costato 25 milioni di euro, ha richiesto la demolizione e la ricostruzione delle principali strutture portanti per renderle adeguate alle più stringenti normative in vigore, anche in materia di antisismica.

Ecco il comunicato di ATS

Con un anticipo di quasi due mesi rispetto ai tempi contrattualmente previsti, giovedì 18 febbraio p.v. verrà riaperto al traffico il Viadotto “Madonna di Galizia” in direzione Torino, nel tratto autostradale compreso tra i caselli di Carrù e di Fossano, nel Comune di Bene Vagienna in Provincia di Cuneo.

Tale risultato è stato conseguito anche grazie alle sinergie poste in atto tra “Concessionaria Torino-Savona” e l’impresa di costruzioni collegata Interstrade (Gruppo Gavio) che ha realizzato i lavori di questa importante infrastruttura in un tempo record di circa 10 mesi, riducendo al minimo i disagi per i clienti e gli utenti.

Il complesso intervento sul viadotto, costato oltre 25 milioni di euro, ha richiesto la demolizione e la ricostruzione delle principali strutture portanti per renderle adeguate alle più stringenti normative in vigore, anche in materia di antisismica.

L’investimento si inserisce in un più ampio piano pluriennale di miglioramento delle opere d’arte che la Società sta attuando da anni e che ha permesso, nel corso del 2014 di completare i lavori dell’adiacente viadotto Mondalavia e nel 2015 i lavori del viadotto Morey e nello stesso anno di avviare i lavori relativi ai viadotti Stura di Demonte e Chiaggi.

L’impegno e l’attenzione riposta dalla Società sulla sicurezza continuerà anche quest’anno con l’avvio di ulteriori nuovi cantieri, di cui sarà data adeguata comunicazione preventiva.

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