Carnevale di Ivrea, polemica degli animalisti: “Fate la battaglia senza cavalli”

“Schiavizzati per tre giorni a trainare i carri con le arance e costretti, loro malgrado, a stare in mezzo alla bolgia carnevalesca”. Gli animalisti non ci stanno e scoppia la polemica. Dopo la decisione del sindaco di Venaria di vietare il famoso Palio degli asini  arriva anche la protesta degli animalisti per il maltrattamento dei cavalli durante il famoso carnevale d’Ivrea. Non solo. Gli animalisti, oltre sollevano anche la questione sicurezza: “Un cavallo può essere colpito erroneamente, magari nelle parti più delicate come la testa, può imbizzarrirsi, scalciare. Chiediamo di porre fine a questo sfruttamento che non ha nulla di divertente poiché la presenza dei cavalli è rischiosa sia per loro che per le persone”.

Da parte loro, ovviamente, il Comune risponde per bocca del Primo cittadino, Carlo Della Pepa: “Non c’è nessuna schiavitù. I “cavallanti” amano i loro cavalli che fanno parte della manifestazione e sono abituati a partecipare. Da quando sono sindaco non si è verificato alcun incidente”.

La querelle, sicuramente, non si fermerà qui.

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