Cittadini
Addio palio degli asini a Venaria, il sindaco M5s travolto dalle critiche
Addio palio degli asini. Dopo 32 anni la storica corsa degli asini a Venaria non si terrà più. Lo prevede il programma elettorale della giunta del M5s. Il testo infatti prevede “il divieto su tutto il territorio comunale di qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico che contempli in maniera totale oppure parziale, l’utilizzo di animali sia appartenenti a specie domestiche, sia selvatiche”. Tradotto: Venaria non avrà più il suo Palio dei Borghi.
La notizia è stata comunicata dal Sindaco Roberto Falcone e l’assessore Antonella Bentivoglio d’Afflitto direttamente agli organizzatori del “Comitato Festeggiamenti di Maria Bambina”, ossia coloro i quali si occupano dell’organizzazione del “Palio dei Borghi”, e di conseguenza anche del Palio degli asini.
Dopo la decisione però non potevano mancare le polemiche. Soprattutto sui social. Si lamenta Francesco Scrudato, ideatore del Palio: “Spero che ci ripensino, non riesco a capacitarmi di questo divieto. E poi i programmi elettorali si possono modificare. Non si può accettare un’imposizione simile, sono deluso, amareggiato”.
Per parte sua, invece, il Comune sostiene che “questa decisione possa essere motivo di rinnovamento della manifestazione, affinché possa evolversi attraverso un maggiore coinvolgimento delle persone dei quartieri, nuove contrade temporanee”. E aggiunge anche una frase di Gandhi: “La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali”.
Citazione che lascia Scrudato esterrefatto: “La citazione è davvero esagerata. Siamo stati controllati da diversi enti e da tutte le associazioni ambientaliste, nessuno ha mai avuto da ridire su come venivano impiegati gli asinelli”.
Come anche a Torino, anche a Venaria, sempre per tutelare gli animali, si è deciso di silenziare gli spettacoli pirotecnici: divieto su tutto il territorio comunale di fuochi d’artificio “causa di stress per gli animali domestici e liberi” a vantaggio di manifestazioni pirotecniche silenziate.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese