Alessandria
La Regione lancia il semaforo per l’allerta smog: da giallo a granata, c’è anche l’ipotesi blocco totale
La Regione Piemonte sceglie quattro colori per identificare i livelli di ‘allerta smog’ e i conseguenti provvedimenti automatici. Una specie di ‘semaforo per l’emergenza’, anche se il semaforo di luci ne ha quattro e in questo caso manca il verde. Infatti, i colori/codice sono: giallo, arancio, rosso cinabro (quello delle Olimpiadi) e rosso vivo (appare granata, in realà). Ciascuno corrisponde a livelli di sforamento crescenti nei limiti ammessi di Pm10. E a ciascun livello corrispondono misure mettere in campo. Come sempre, in realtà toccherà poi ai Sindaci firmare le ordinanze. Ma da quanto emerso durante il ‘Tavolo sullo smog’ convocato questa mattina a Torino dal Presidente della Regione, Sergio Chiamparino, questi hanno concordato di volerli adottare. La Regione coinvolgerà anche il mondo dei media e dei siti dedicati al meteo, affinché segnalino il livello di smog.
Vediamo i vari livelli e i provvedimenti corrispondenti.
Con il colore giallo (sette giorni consevutivi oltre il livello di 50 microgrammi) scatteranno il blocco dei veicoli diesel Euro 3, la riduzione di un grado del riscaldamento degli edifici pubblici, il divieto di bruciare residui vegetali, di usare caminetti aperti, di spandere liquami da deiezioni animali. Con il colore arancio (tre giorni oltre 100 microgrammi), blocco dei diesel Euro 4 e un ulteriore taglio di un grado di riscaldamento. Con il rosso cinabro (tre giorni oltre 150 microgrammi), blocco totale dei diesel e limite di velocità a 90 chilometri orari. Con il rosso vivo (dopo tre giorni di superamento del livello 180 microgrammi, mai accaduto nei mesi passati) scatterà il blocco totale delle auto private nei giorni feriali in aree urbane, blocco totale nelle aree extraurbane e mezzi pubblici gratuiti.
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