Piemonte
Il ministro Giannini dà la maglia nera al Piemonte per il diritto allo studio, ma i dati sono vecchi
Pasticcio (quantomeno) comunicativo oggi a Torino. Il ministro dell’istruzione Giannini, intervenuta all’inaugurazione dell’anno accademico al Politecnico, ha consegnato la maglia nera al Piemonte per quanto riguarda il diritto allo studio.
Bisogna accrescere l’accesso al percorso universitario con una parola chiara: più diritto allo studio, senza la retorica del diritto allo studio che ha caratterizzato questi anni e che ha portato la Regione Piemonte a essere nella black list per il non adempimento dell’assegnazione delle borse di studio.
Nel pomeriggio sono però arrivate le proteste da parte della Regione Piemonte e la precisazione che i dati a cui si riferiva il ministro erano relativi al 2014. In conferenza stampa il ministro Giannini ha quindi fatto marcia indietro totalmente, sotto l’occhio attento di Chiamparino e Cerutti
Tolgo la maglia nera che ho messo alla Regione Piemonte: i dati a cui mi riferivo si fermavano al 2014, ma in un solo anno di amministrazione di Sergio Chiamparino la posizione è decisamente cambiata, passando dal 52% all’85% nell’assegnazione delle risorse per le borse di studio universitario
Questo il dietro front del ministro
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