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Cultura

Il colore dell’erba, l’anteprima a Torino del primo film fruibile da vedenti e non vedenti

Gabriele Farina

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Anteprima nazionale ieri sera a Torino per “Il colore dell’erba”, il documentario di Juliane Biasi Hendel fruibile contemporaneamente da vedentie  non vedenti. C’era una certa attesa e curiosità per vedere l’opera prodotta da Simone Catania per Indyca realizzata con il sostegno di Trentino Film Commission, Piemonte Doc Film Fund, Rai 3 (Doc 3) e con il patrocinio di UICI – Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e I.RI.FO.R – Torino.

Il film è la storia di Giorgia e Giona, due ragazze di 14 anni, non vedenti, che si pongono l’obiettivo di arrivare, da sole, alla gelateria vicino casa di Giona. Quella che per una persona normovedente sarebbe un’azione semplice e immediata per loro diventa un’avventura che ha bisogno di preparazione attenta, prove, analisi e una grande dose di coraggio. Bisogna uscire dal parcheggio di casa (e con le macchine che cambiano continuamente posizione non è facile fissare dei punti di riconoscimento), seguire marciapiedi, trovare muri, attraversare due strade discretamente trafficate.

Il doc è realizzato con maestria e diventa opprimente, inquietante, faticoso anche per chi è comodamente in sala seduto in poltrona. Regia e rumori (che sono di Mirco Mencacci) restuituiscono perfettamente l’inquietudine, la difficoltà, la paura e riescono a coinvolgere totalmente lo spettatore.

Non sono in grado di dire quanto abbia funzionato la fruibilità per i non vedenti. Tra quelli presenti in sala ci sono stati pareri variegati. Posso però dire che per i normovedenti è un film completo, con piccole scelte che lasciano il segno. Dalla lumaca, lenta e sempre a rischio di essere schiacciata, che punteggia il film e rappresenta perfettamente la situazione di rischio e la necessità di pazienza delle protagoniste. Ai colori incredibili della vigna (cos’è un colore?).

Nelle foto qui di seguito Giorgia e Giona (la cui storia è totalmente vera e non ricostruita), la regista Juliane Biasi Hendel, il produttore Simone Catania, Mirco Mencacci, Niki La Rosa (che ha scritto le musiche) e la sua band.

C’è anche la locandina, primo esperimento di locandina tattile, con immagini in rilievo e scritte anche in braille (realizzata da Daniele Catalli)

“Il colore dell’erba” comincia ora il suo viaggio per l’Italia.

TORINO – Cinema Massimo
Lunedì 1 Febbraio ore 19:00 | 20:45
Martedì 2 Febbraio ore 16:30 | 18:30

TRENTO – Cinema Astra
Lunedì 8 Febbraio ore 19:00 | 20:30
Martedì 9 febbraio ore 17:30 | 19:00

MILANO – Cinema Beltrade
Mercoledì 10 Febbraio
Giovedì 11 Febbraio

BOLOGNA – Cinema Galliera
Martedì 16 Febbraio
Mercoledì 17 Febbraio

Poi Roma e Firenze

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