Economia
Il 30 e 31 gennaio ad Aosta la millenaria Fiera di Sant’Orso: un’edizione 2016 da record
Come ogni anno anche quest’anno il 30 e 31 gennaio si svolge ad Aosta la millenaria Fiera di Sant’Orso , siamo alla 1016a edizione, dove artisti e artigiani valdostani espongono i frutti del proprio lavoro lungo le vie del centro di Aosta. Quest’anno sarà una edizione speciale della Fiera perchè il 30 e 31 corrispondono con un sabato e domenica per cui si prevede il pienone. Nel Medio Evo la fiera si svolgeva nel Borgo di Aosta, in nell’area della Collegiata che porta il nome di Sant’Orso. Oggi è tutto il centro cittadino a essere coinvolto nella manifestazione, all’interno e a fianco della cinta muraria romana. Quest’anno il percorso sarà ampliato fino a via Martinet; verranno potenziati piano parcheggi e servizio navette con maggiore attenzione rivolta alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Le produzioni artigianali della Valle d’Aosta sono tutte esposte in fiera con le attività tradizionali: scultura e intaglio su legno , lavorazioni della pietra ollare, del ferro battuto e del cuoio merletti, vimini, oggetti per la casa e per l’arredamento
Durante la fiera si può anche visitare l’Atelier, esposizione delle opere artistiche degli artigiani di professione. Alla Fiera di Sant’Orso c’è anche musica e folklore, l’occasione per degustare vini e prodotti tipici della Valle d’Aosta nel padiglione enogastronomico, delle produzioni agroalimentari tipiche della Regione.
La festa popolare culmina nella Veillà, la veglia fra il 30 e 31 gennaio, che vede le vie del centro cittadino illuminate e piene di gente fino all’alba.
Quest’anno gli espositori previsti alla Fiera di Sant’Orso saranno 1.184: 1.010 espositori nel settore tradizionale, 125 in quello non tradizionale e 22 nel settore equiparato al tradizionale, oltre a 27 scuole di artigianato. A questi si aggiungono 84 imprese presenti all’Atelier e 77 aziende all’interno del padiglione enogastronomico.
Il programma
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