Cultura
Dal 16 gennaio Itinerario Antonelliano nel Novarese
A circa 220 anni dalla nascita dell’architetto Alessandro Antonelli, nato a Ghemme nel 1798, l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, all’interno del progetto Cultura e Aree Urbane – Sistema Culturale e Casa Bossi sostenuto da Fondazione Cariplo e, nello specifico, dell’Azione Itinerari Territoriali e Storytelling, dedica un percorso tematico al genio dell’architettura che ha lasciato un’impronta indelebile su tutto il territorio piemontese, con la mostra “Itinerario Antonelliano nel Novarese”.
Partendo, idealmente, da Borgolavezzaro, passando per Novara, Bellinzago, Oleggio e Fontaneto d’Agogna e poi raggiungendo Maggiora, Boca e Ghemme per terminare a Romagnano, la mostra include tutti i nove Comuni che ospitano opere del grande architetto: chiese, ville padronali e, ovviamente, la Cupola Gaudenziana a cui sono dedicati i primi dieci pannelli. Qui, grazie ai materiali forniti dalla Famiglia Bottacchi si potrà scorgere la storia della collaborazione tra Antonelli e un altro uomo eccezionale, Giuseppe Bottacchi.
E’ proprio dalla Cupola e dalla sua Sala del Compasso (Via Gaudenzio Ferrari a Novara) che la mostra (successivamente itinerante nei nove Comuni) muoverà i primi passi. La mostra sarà visitabile dal 16 gennaio al 7 febbraio nei giorni di Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30 con un orario speciale nella giornata del 22 gennaio in occasione del Santo Patrono San Gaudenzio (orario continuato dalle 10 alle 17).
Gli storici locali, da sempre impegnati nel recupero del passato e che hanno redatto i testi per la mostra sono Carlo Brugo, Jacopo Colombo, Stefano Fanzaga, Renzo Fiammetti, Mario Finotti, Mauro Agabio Imazio, Fulvia Minazzoli, Federica Mingozzi, Piero Poggia, Bruno e Flavia Radice, Ivana Teruggi, Roberto Tognetti.
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