Cittadini
Soccorso alpino, dal 2016 se chiami l’elisoccorso senza reale necessità paghi (caro)
Anno nuovo tariffe nuove: dal 1 gennaio 2016 sono entrate in vigore le nuove tariffe per le chiamate al soccorso alpino. Come avevamo già annunciato la decisione non vuole scoraggiare le chiamate al 118 quando le chiamate hanno necessità o carattere d’urgenza ma evitare chiamate inutili, scherzi o necessità causate comportamenti irresponsabili.
Fino al 2015, infatti, il soccorso alpino era stato sempre gratuito: dal 2016 invece entrano in vigore le nuove tariffe:
Queste le tariffe che verranno applicate dal primo gennaio 2016
Prestazioni di emergenza per i non residenti in Piemonte
Diritto fisso di chiamata: 120 euro
Costo al minuto di volo: 120 euro
Le tariffe di compartecipazione si applicano anche per il Soccorso Alpino e speleologico piemontese:
Diritto fisso di chiamata per ciascuna squadra: 120 euro
Costo per ogni ora aggiuntiva di operazioni oltre la prima per ciascuna squadra: 50 euro
Per tutti (residenti o non residenti in Piemonte)
– chiamata è totalmente immotivata (ad esempio uno scherzo): la corresponsione è per l’intero costo dell’intervento.
– chiamata totalmente immotivata che genera la ricerca di persone disperse a causa di un comportamento irresponsabile ( la corresponsione è per l’intero costo dell’intervento);
– nel caso di chiamata causata da utilizzo di dotazione tecnica non adeguata o dalla scelta di percorsi non adatti al livello di capacità o al mancato rispetto di divieti, la compartecipazione è fino ad un tetto massimo di 1000 euro, fermo restando la non applicazione in caso di ricovero del paziente in reparto od in osservazione breve intensiva in
Pronto soccorso
Spetta agli equipaggi intervenuti rilevare le condizioni di cui sopra.
Le risorse raccolte e risparmiate saranno impiegate per migliorare i servizi.
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