Cuneo
Tre casi di legionella nel carcere di Alba, sfollati 122 detenuti
Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE lancia un allarme legionella per quanto riguarda la casa di Reclusione ‘Giuseppe Montalto’ di Alba. Due i casi in pochi giorni di detenuti ricoverati perchè colpiti da legionella all’interno del carcere.
“Dopo il detenuto ricoverato d’urgenza”, denuncia infatti il Segretario Regionale SAPPE del Piemonte Vicente Santilli, “un altro detenuto è risultato infettato e sono in corso nella struttura penitenziaria una serie di accertamenti e controlli per accertare la situazione. Noi sollecitiamo ancora una volta l’Amministrazione Penitenziaria a mettere in sicurezza la Casa di Reclusione, garantendo al Personale di Polizia Penitenziaria e agli altri detenuti del carcere una adeguata opera di prevenzione e bonifica”.
Netta anche la denuncia del Segretario Generale SAPPE Donato Capece
“Secondo una recente indagine, almeno una patologia infettiva è presente nel 60-80% dei detenuti presenti nelle carceri italiane. Questo significa che almeno due persone su tre sono malate. Tra le malattie più frequenti, proprio quelle infettive, che interessano il 48% dei presenti. A seguire i disturbi psichiatrici (32%), le malattie osteoarticolari (17%), quelle cardiovascolari (16%), problemi metabolici (11%) e dermatologici (10%). E gli ultimi dati sulle epatiti hanno rilevato la presenza di un malato di questa patologia ogni tre persone residenti in carcere. Per fortuna, seppur in numeri contenuti, sono i sieropositivi per Hiv. Questo fa comprendere in quali ‘polveriere’ lavorano le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, spesso senza alcuna tutela sanitaria e neppure dei semplici guanti da usare in caso di interventi d’emergenza… Per tali ragioni, auspichiamo che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria adotti con urgenza adeguati provvedimenti per mettere in sicurezza struttura, poliziotti e detenuti del carcere di Alba”.
Aggiornamento ore 17.00
In seguito alla denuncia del SAPPE e alle verifiche, sono stati accertati tre casi di legionella nel carcere. Un quarto caso è al vaglio dei medici. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha deciso di evacuare la struttura. Sono stati sfollati 122 detenuti, di cui 22 collaboratori di giustizia, e circa 112 agenti penitenziari.
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