Le reazioni alla candidatura di Fassino a Sindaco di Torino. Chiamparino, sarò al fianco di Piero

Dopo l’annuncio della nuova candidatura di Piero Fassino ci sono state diverse prese di posizioni sulla scelta dell’attuale sindaco di Torino. Il premier Matteo Renzi è stato affettuoso: “Il mio abbraccio per il futuro di una grande città come Torino”.

Dello stesso tono il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino:   “La ricandidatura di Piero Fassino alla guida della città è un’ottima notizia che mi aspettavo. Torino, in questi cinque anni, è migliorata in tutti gli aspetti della vita quotidiana, dall’organizzazione dei servizi all’attenzione verso i cittadini, e in particolare risalta il vero e proprio balzo in avanti compiuto sul piano dell’attrattività turistica e dell’organizzazione culturale. Nelle forme che riterrà opportune nella campagna elettorale.”

Di diverso segno il commento del Centro Destra. Per il Coordinatore Regionale di Forza Italia, Gilberto Pichetto: “La ricandidatura di Fassino è perfetta per la vittoria del centrodestra alle amministrative del 2016.  Ci ha impiegato un po’ troppo a sciogliere le riserve considerato che è sindaco uscente, sintomo sia della stanchezza che prova verso il ruolo di primo cittadino sia dell’insicurezza sull’operato della sua Giunta. Certamente per noi però è un’ottima notizia perchè i torinesi hanno imparato a conoscerlo e quindi non cadranno più nel tranello di cinque anni fa quando si presentò con l’obiettivo di fare di Torino una capitale”.

Per il collega di schieramento Amedeo Giachino  sono 40 anni che la sinistra governa a Torino, controlla la Giunta le Società partecipate e gli Enti ma Torino va indietro sul lavoro, sulla sicurezza e sulla qualità dell’aria. Tra il Comune e le società partecipate, tutte guidate da amici, vi è’ un debito di 7 miliardi. La Città è al primo posto per inquinamento, al primo posto tra le grandi Città del Centro Nord per disoccupazione giovanile, al primo posto per cassa integrazione , al primo posto per mancanza di sicurezza.