Cronaca
Tolta la cittadinanza al prete accusato di violenza sessuale
E’ stata ritirata la cittadinanza onoraria di Castelletto Ticino, in provincia di Novara, a don Marco Rasia, che è stato condannato in secondo grado a quattro anni per violenza sessuale.La decisione è stata presa lunedì, all’unanimità in Consiglio comunale. Il prete novarese era stato accusato di violenza sessuale commessa ai danni di ragazzi di Castelletto e Omegna, comuni nei quali prestò servizio come coadiutore. L’arresto era avvenuto nell’aprile del 2013.
Il sindaco Matteo Besozzi ha sottolineato il fatto che non c’è stato bisogno di discutere, la decisione è stata rapida e unanime.
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