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Antonello Venditti spopola al Pala Alpitour per il Tortuga Tour 2015

Redazione Quotidiano Piemontese

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Subito dopo la sbornia delle star internazionali, alcune presenti, Madonna, e alcune mancate, i Foo Fighters, ecco di nuovo la grande musica italiana tornare a Torino, con Antonello Venditti che ha portato ieri sera, il suo nuovo Tortuga Tour 2015., al Pala Alpitour. E’ la dimensione live che fa di lui quel che è, un artista che dopo quarant’anni di carriera è ancora capace di riempire impianti lungo tutta la penisola, ha dichiarato recentemente parlando del suo ultimo album, “Un disco lo si ascolta da soli. Ad un concerto invece lo si fa tutti assieme e l’emozione si amplifica, sia per chi è tra il pubblico sia per chi fa la musica: per me ogni live è una goduria pazzesca”.

Ed è con tutti i suoi fan che ha goduto a rispolverare vecchi successi, come il meraviglioso tris, “Lilli”, “Sara” e “Sotto il segno dei pesci”, eseguiti al piano e intonati a squarciagola da tutto il pubblico a sucessi più recenti che hanno segnato tutti i decenni del nostro paese fino ad oggi, come “Che fantastica storia è la vita”, “Benvenuti in paradiso”, “In questo mondo di ladri” e poi ancora “Notte prima degli esami” e “Ci vorrebbe un amico”, fino a “I ragazzi del Tortuga”, sucesso del suo ultimo album “Tortuga”.

Il finale è come sempre un omaggio alla sua città con “Roma Capoccia” e “Grazie Roma”. Poche parole, per presentare la sua band, ringraziare Torino, città che ama e a cui ha dedicato una bellissima canzone e per ricordare i suoi anni passati di lotte politiche e strumentalizzazioni.delle masse. Un invito a non farsi manipolare, a non cedere all’odio e all’essere fratelli. Emozioni, ricordi e messaggi di pace, un bel modo di finire la serata.

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