Vendevano riso ‘bio’ (pagato il triplo) ma usavano diserbanti: denunciati 6 produttori, sequestrate 3800 tonnellate di prodotto

Dopo l’olio, tocca al riso finire al centro dell’attenzione: era dichiarato ‘bio’ ma, stando ai rilievi della Guardia di finanza non sarebbe stato così. Infatti, i finanzieri hanno effettuato un mega-sequestro di ben 3800 tonnellate di falso riso biologico. Per il sostituto procuratore Domenico Bravo utilizzavano diserbanti, vietati in agricolura biologica – anche se non in quella ‘convenzionale’ – per aumentare la resa delle piante per ettaro: in sostanza, avrebbero cercato di avere i vantaggi economici della vendita di un prodotto con l’etichetta ‘bio’ (il riso con questa caratteristica viene pagato il triplo) ma senza scontarne i limiti e quindi la riduzione quantitativa. Per questo, oltre al sequestro delle 3800 tonnellate di riso, sono stati denunciati per frode in commercio, i titolari di sei aziende agricole del vercellese.

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