Cittadini
Sì all’assicurazione infortuni asili e scuole materne, fino a giugno sarà intestata all’associazione Genitori Democratici
Buone notizie per asili e scuole materne: la polizza assicurativa infortuni per asili nido e scuole materne ci sarà. Dopo il rifiuto del Coogen (Coordinamento Genitori) di accollarsi le spese per la stipula del contratto di assicurazione infortuni e responsabilità civile per i bambini a causa di difficoltà economiche, il Coordinamento Genitori Torino ha deciso di sostituirsi al Coogen. Fino a giugno.
Pericolo scampato. Fino al prossimo anno i circa 12mila bambini delle scuole d’infanzia e nidi avranno la loro polizza assicurativa. Costo invariato e stesse coperture: con 5,5o euro all’anno, i bambini saranno coperti contro infortuni e responsabilità civile, malattie diagnosticate all’interno della scuola, visite dentistiche in caso di infortunio e riparazione degli occhiali.
Non solo. Il Comune ha aperto un tavolo con i soggetti interessati per valutare la possibilità di gestire dal prossimo anno direttamente il servizio.
Ecco l’annuncio sulla pagina Facebook ufficiale del CooGen
Martedì 3 novembre 2015 si è tenuto l’incontro convocato dall’Assessorato ai Servizi Educativi in merito alla questione della COPERTURA ASSICURATIVA per infortuni di bambine e bambini frequentanti le SCUOLE dell’INFANZIA e i NIDI comunali.
Ci sono due buone notizie:
1) Per quest’anno, un nuovo soggetto esterno all’Amministrazione (il CGD) gestirà la polizza in essere fino all’anno scorso, a condizioni invariate.
2) L’Amministrazione ha preso l’impegno di aprire un tavolo con i soggetti interessati, in tempi brevi, per valutare la possibilità del passaggio, dall’anno scolastico prossimo, ad una gestione diretta da parte del Comune.
USCIAMO CON SODDISFAZIONE DAL LUNGO PERCORSO DI QUESTI MESI: abbiamo sollecitato il Comune a farsi carico della polizza, abbiamo raccolto e condiviso informazioni su cosa avviene nelle altre città, e pertanto accogliamo positivamente la disponibilità espressa oggi dal Comune ad aprire un tavolo per discutere la questione.
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