Cultura
Il Piemonte in Cina alla conquista di nuovi turisti
Per la prima volta il Piemonte è tra i protagonisti di China International Travel Mart (CITM), il più grande evento dell’industria del turismo dell’Asia, dal 13 al 15 novembre a Kunming. Il Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte), coordina la presenza regionale con uno spazio espositivo di 18 mq che ospiterà rappresentanti di Turismo Torino e Provincia. Durante i primi 2 giorni di fiera, dedicati al trade, sarà pianificata un’agenda di appuntamenti b2b.
Rientrando in Italia da Kunming, situata nel sud della Cina, sopra la Tailandia, la delegazione piemontese farà tappa a Pechino e, per ampliare il ventaglio di contatti, il 16 novembre incontrerà nella capitale asiatica alcuni operatori che non partecipano alla fiera di Kunming, ma che sono interessati a nuove destinazioni italiane. Forte della continua crescita dell’economia e dell’aumento del reddito dei cittadini, la Cina è destinata a diventare il più grande mercato di origine a lungo raggio per il turismo internazionale.
Con 70,3 milioni di viaggiatori nel 2011 e 82 milioni previsti quest’anno, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite i turisti cinesi stanno per diventare i principali big spender a livello internazionale e secondo la ricerca di Hurun (uno dei maggiori centri di ricerca e gruppo editoriale con sede a Shanghai) l’Italia è al 6° posto fra le destinazioni di lusso internazionali più richieste nel 2013.
“La partecipazione alla fiera di Kunming e la tappa a Pechino – spiega Antonella Parigi, Assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte – sono la naturale prosecuzione delle azioni già intraprese negli scorsi mesi tese a consolidare il nostro posizionamento sul mercato cinese. L’occasione dell’Expo è servita a intensificare i rapporti con interlocutori cinesi sia istituzionali sia in ambito privato, in particolare attraverso i venti giorni di presenza nel China Corporate United Pavilion, ma al contempo nel 2015 sono state qui delegazioni di giornalisti, imprenditori, dirigenti pubblici, operatori del food. Ora è necessario proseguire su tale strada e aggiungere nuovi tasselli per strutturare il dialogo con la Cina a vari livelli, aumentando la conoscenza e la reputazione del Piemonte nei confronti di un mercato le cui potenzialità sono evidenti”.
Soprattutto per i viaggiatori cinesi che amano il lusso, l’Italia è una meta di grande interesse grazie alla ricchezza di proposte in termini di patrimonio storico-artistico, di prodotti enogastronomici e in particolare per la varietà di brand di alta moda. I turisti cinesi infatti, a differenza degli europei che in genere in vacanza dedicano poco tempo allo shopping, amano portare a casa souvenir anche proprio per comunicare di essere stati all’estero.
“Gli altri principali prodotti turistici cercati dai cinesi sono la montagna invernale, l’outdoor e il golf, inoltre i visitatori cinesi che tornano più volte in Italia scelgono località meno scontate – dichiara Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte – Con queste premesse il Piemonte rappresenta per loro una meta di sicuro interesse, non a caso le presenze di turisti cinesi sono cresciute di oltre il 37% nel 2014 rispetto all’anno precedente e con azioni promozionali come la partecipazione al CITM contiamo di poter consolidare e incrementare questi numeri”.
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