Cronaca
Detenuto evade da una clinica psichiatrica a Bra: è caccia al fuggitivo
Un uomo di 32 anni, Piermarco Azzalin, detenuto, originario della provincia di Torino, è fuggito dalla clinica psichiatrica san Michele, di Bra in provincia di Cuneo. Il fuggitivo è ritenuto ‘socialmente pericoloso’, ha numerosi precedenti alle spalle, ed era giunto da pochissimo tempo nella clinica braidese. Si sarebbe diretto verso la stazione ferroviaria e le forze dell’ordine si sono subito messe alla ricerca di sue tracce.
Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe uscito da una finestra senza inferriate, quindi avrebbe scavalcato un cancello alto tre metri e avrebbe raggiunto la strada per poi dileguarsi in città. Quando gli operatori si sono accorti che non c’era, hanno dato l’allarme che ha fatto partire le ricerche dei carabinieri. L’uomo ha diversi precedenti penali.
Piergiacomo Azzalin, 32 anni originario di Ivrea ma domiciliato a Pavone Canavese si sarebbe allontanato in direzione della stazione ferroviaria. L’uomo faceva parte del gruppo di detenuti degli ex ospedali psichiatrici giudiziari che la Regione ha destinato alla clinica di Bra. Azzolin era stato sottoposto a custodia cautelare su ordine del tribunale di Vercelli che lo aveva ritenuto socialmente pericoloso.
L’uomo ha diversi precedenti penali per uso di sostanze stupefacenti, guida in stato di ebbrezza e altri reati minori. Quindici giorni fa, è stato arrestato con l’accusa di spaccio di droga al rientro da un viaggio in Olanda. Nel 2008 era salito alla ribalta delle cronache quando per ritorsione nei confronti della madre che non gli aveva dato le chiavi dell’auto, aveva aperto il gas e provocato un’esplosione in casa che aveva causato gravi danni. Del caso si stanno occupando anche i carabinieri della compagnia di Ivrea. Non è escluso che l’uomo abbia deciso di tornare in Canavese.
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