Società
Rom, inizia da bambini l’integrazione e la convivenza civile
“Puzzano”, “rubano”, “non hanno nulla da insegnarci” — queste le reazioni di alcune famiglie di una scuola dell’infanzia di Beinasco alla notizia che una mamma rom avrebbe tenuto una lezione sulle tradizioni e le abitudini di questo popolo, con cui volenti o nolenti ci si trova a convivere quotidianamente.
Proprio a partire dai bambini e dalla loro disponibilità spontanea a giocare insieme senza retropensieri, è stato avviato a Beinasco e in altri cinque comuni della cintura di Torino dove vivono comunità rom, il progetto Oltre i campi ZeroSei della Compagnia di San Paolo che coinvolge più di ottanta tra associazioni, parrocchie, scuole locali per ridurre lo svantaggio, l’isolamento, le differenze tra gli stili di vita di queste comunità e favorire la conoscenza reciproca con gli altri cittadini. Il progetto punta sull’igiene, sull’alimentazione, sul gioco.
Entrando in relazione tra loro, in modo guidato ma spontaneo, i bambini possono da un lato crescere insieme senza stigmatizzare le differenze, anzi minimizzandole per superarle, dall’altro diventare ambasciatori presso le loro rispettive famiglie, rom e non rom. Questo porta a una naturale convivenza civile e in certi casi alla nascita di amicizie tra le famiglie, come è successo con altre iniziative avviate nei mesi scorsi.
E la progettazione e il coordinamento della Compagnia di San Paolo costituiscono proprio una garanzia che un aspetto così delicato non sia affrontato con superficialità o improvvisazione. E’ invece parte di un progetto pluriennale ampio e supportato da studi scientifici anche internazionali in tema di integrazione urbana. Per esempio, gli interventi sono svolti alla presenza di mediatori culturali e il progetto ha abbattuto la dispersione scolastica tra i bambini rom, un vantaggio che va a beneficio di tutta la società civile e di cui si raccoglieranno i frutti anche in futuro.
Mercoledì 11 alle 20,30 all’auditorium Giacalone di Beinasco assemblea pubblica per illustrare il progetto e le sue motivazioni (e ascoltare le ragioni di tutti).
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