Domenica tutti in riva al Po per applaudire i campioni mondiali del canottaggio

Più di 500 atleti da oltre 25 paesi si sfideranno domenica sulle acque del Po in occasione di una delle più importanti gare di canottaggio al mondo su barca singola, la Silver Skiff. Non a caso ci saranno gli olimpionici Mahe Drysdale, dalla Nuova Zelanda, i fratelli Sinkovic, croati, e molti altri campioni di ogni età da paesi lontani come Canada, Olanda, Israele, Iran, Brasile, Stati Uniti. Tra i partecipanti l’olimpico Rossano Galtarossa, oggi consigliere della Federazione. Se la vedranno con chi il fiume lo conosce bene in tutte le sue insenature, i campioni di casa nostra Francesco Pegoraro, Federico Gherzi, Alberto Di Seyssel, Guido Gravina, Alin Zaharia. In poco più di 40 minuti i migliori, e con tempi decisamente più lunghi i “normali”, percorreranno in singolo gli 11 km di percorso dal Circolo Canottieri Cerea, organizzatore della gara, all’isolotto di Moncalieri e ritorno. A riva ci sarà l’élite del canottaggio nazionale, dirigenti e allenatori federali, tra cui il presidente della Federazione Giuseppe Abbagnale.
Significativo quindi anche l’indotto di una gara che affianca alla competizione di agonismo puro una grande festa di avvicinamento al canottaggio, sport completo, vicino alla natura e ancora genuino. La Silver Skiff è arrivata alla 24esima edizione e porta a Torino atleti, parenti e amici, giovani e meno giovani, agonisti e amatori.
La gara, nata nel 1992 e cresciuta negli anni fino a diventare un appuntamento internazionale, è organizzata con la collaborazione volontaria di tutti i soci del Cerea e delle altre società remiere torinesi.
Il circolo Cerea, nel cuore del parco del Valentino, nato nel 1863, è uno dei più antichi circoli remieri in Italia. In quegli anni il canottaggio ha visto nella Torino capitale d’Italia uno straordinario sviluppo; lo conferma la targa a Palazzo Civico (foto) che testimonia la nascita in questa città il 25 giugno 1892 della Federazione internazionale di canottaggio.
Sabato è la giornata dei piccoli fino a 14 anni, sono oltre 300 e si sfidano su un tratto più breve di 4 chilometri, così come gli atleti del para-rowing, specialità paralimpica di cui Torino è capofila.

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