Morti alla Saca di Cavagnolo: il processo chiuso con 4 assoluzioni

Si è chiuso il processo per i morti da amianto alla Saca di Cavagnolo, la società che fece parte della galassia Eternit, essendone una filiale che funzionò fino al 1982. La sentenza è arrivata, dopo anni, con quattro assoluzioni. Fra gli imputati c’era il belga Karel Vinck, che è stato anche coordinatore dell’European rail traffic management system (Ertms) in seno alla Commissione Europea. Si procedeva per tre casi di morte e uno di lesioni.

Gli altri imputati erano il casalese Luigi Reposo, il tedesco Othmar Wey e l’italiano Luigi Giannitrapani.

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