Cittadini
Multa agli operatori telefonici per servizi extra non richiesti dal cliente
E’ di pochi giorni fa la notizia che Telecom, Wind, Vodafone e Tre hanno ricevuto una multa di 1,7 milioni di euro dall’Autorità garante della concorrenza per aver continuato a erogare servizi premium ai consumatori senza che questi ne avessero un “consenso pienamente consapevole”. Le compagnie facevano pagare servizi extra a insaputa del cliente, che aveva cliccato magari inavvertitamente dal cellulare il consenso all’attivazione.
Dal 13 gennaio, quando era stata accertata la scorrettezza di questa pratica, nessuno degli operatori si era attivato per aumentare la consapevolezza dell’acquisto di servizi extra nei clienti.
Le quattro società consentono infatti di attivare i servizi con un solo click, un sistema che secondo l’authority non tutela abbastanza gli utenti. La vicenda nasceva da una denuncia presentata al Garante per la concorrenza dall’associazione dei consumatori Codacons che ha commentato la sanzione con soddisfazione, rilevando però che la multa “non scalfirà minimamente le casse delle compagnia telefoniche: dai servizi Premium attivati loro malgrado dagli utenti, infatti, ciascun gestore incassa milioni e milioni di euro ogni anno”.
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