I Carabinieri nelle principali sedi Inps del Piemonte per indagare sull’inchiesta per i premi di produttività ai drigenti

I Carabinieri hanno visitato anche la sede centrale dell’Inps a Torino e le sedi di tutti i capoluoghi di provincia per prelevare documenti in relazione all’inchiesta relativa a premi di produttività a dirigenti e funzionari dell’istituto di previdenza.

L’indagine è coordinata dalla procura di Nocera Inferiore e riguarda l’ipotesi di reato secondo cui i dirigenti locali e centrali dell’Inps abbiano omesso i controlli sui dati immessi nel sistema informatico per ottenere somme non dovute.

I reati contestati sono per falso ideologico e truffa. Sono sotto osservazione le posizioni di centinaia di ispettori, funzionari e dirigenti che avrebbero ottenuto incentivi di produttività senza averne diritto.

Le somme erogate ammonterebbero a oltre 400 milioni di euro per dimostrare il raggiungimento dell’obiettivo fissato dall’ente nei confronti dei dipendenti per ottenere le somme.

L’Inps: “dichiara piena collaborazione con la magistratura e con le forze dell’ordine nello svolgimento delle indagini”.

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