Seguici su

Cultura

Museo Lombroso, guerra di petizioni sul web

Gabriele Farina

Pubblicato

il

Si è aperta nelle ultime settimane una vera e propria guerra di petizioni online a proprosito del Museo Cesare Lombroso di Torino. Il museo sul padre della criminologia ha suscitato polemiche fin dalla sua apertura per due motivi: la conservazione di resti umani al suo interno e le sue teorie sulla conformazione fisica dei criminali.

Proprio su questi due temi si basa la petizione che chiede la chiusura del museo, che al momento ha raggiunto quasi le 11 mila firme.

A seguito dell’apertura di questa petizione è quindi partita una seconda raccolta firme, che chiede invece che il museo rimanga aperto. I sostenitori del museo, che sono ad un passo dalle 7.500 firme, affermano invece che siccome le teorie di Lombroso sono ampiamente superate, il museo non è altro che una fondamentale testimonianza storica di quella che è stata la figura dello scienziato criminologo sperimentatore. Il concetto è in pratica questo: i campi di concentramento sono stati indubbiamente il male assoluto, dobbiamo quindi distruggerli e dimenticarceli o farli rimanere come testimonianza storica e monito?

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese