Piemonte
Dal Politecnico verso l’Antartide per studiare le interferenze satellitari
Una spedizione in Antartide, in partenza a fine ottobre, vedrà anche coinvolto, tra ricercatori di varie nazionalità, anche Nicola Linty, ingegnere del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino.
Compito della spedizione sarà installare e monitorare sofisticati e innovativi apparati di misurazione in grado di studiare tramite algoritmi innovativi il fenomeno della scintillazione ionosferica, quello, per intendersi, che, se disturbato, può compromettere i sistemi di posizionamento e comunicazione satellitare e le relative applicazioni come, ad esempio, le operazioni della navigazione aerea. L’Antartide, essendo ancora scarsamente monitorata, costituisce un vero e proprio “laboratorio” a cielo aperto.
Sul blog Frozen Navsas, Nicola Linty pubblicherà informazioni sulla sua esperienza di vita, a partire dall’addestramento, oltre naturalmente a testimoniare i progressi scientifici.
L’arrivo alla base brasiliana da cui partirà poi la spedizione è prevista a fine ottobre, dopo lunghi spostamenti aerei e con spartighiaccio. Il sito del progetto è www.demogrape.net.
Nel progetto sono coinvolti anche il Joint Research Center della Commissione Europea di Ispra, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia del Politecnico di Torino e l’Istituto Superiore Mario Boella.
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