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Economia

Innovazione tecnologica al top con gli specialisti del Politecnico israeliano

Redazione ef

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«Qui parliamo solo di scienza» è stata la risposta degli organizzatori della due giorni sull’innovazione tecnologica organizzata da Politecnico e Università di Torino a una decina di studenti che hanno provato a interrompere i lavori con eminenti scienziati del Technion di Haifa in Israele giunti a Torino per confrontarsi con i professori omologhi su due temi cruciali, l’acqua e lo sviluppo delle start up. I professori giunti da Israele sono specialisti a livello mondiale nel campo dell’innovazione tecnologica venuti per scambiare opinioni e modelli organizzativi nella due giorni in via di svolgimento.
Mercoledì 14 ottobre presso il Dipartimento di Agricoltura, foreste e scienze alimentari di Grugliasco, il tema trattato è l’acqua e la gestione della sua qualità per la salute pubblica. L’utilizzo accresciuto di acqua per scopi alimentari, agricoli, sanitari, energetici porta i paesi ad una profonda revisione delle proprie strategie di gestione delle risorse idriche, della distribuzione e della qualità rispetto agli agenti inquinanti. Israele ha subito una profonda trasformazione da territorio per lo più desertico ad uno dei paesi più autosufficienti e floridi, proprio grazie alle tecnologie agricole (e non) applicate.
Altro tema di grande attualità, la nascita e lo sviluppo delle start up, viene trattato invece giovedì 15 ottobre presso l’incubatore del Politecnico I3P di via Pier Carlo Boggio. Israele, nota come il paese delle start up e dell’innovazione tecnologica, con il più alto tasso di premi Nobel pro-capite, ha un ecosistema che favorisce in tutti i modi la crescita delle nuove imprese, soprattutto se ad alto contenuto tecnologico.
Scambiare esperienze e competenze è di certo utile a entrambi i paesi, in due settori produttivi che li accomunano nell’impegno per la crescita e per la ricerca di nuove soluzioni.

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