Alessandria
Ovada, doppio arresto per detenzione e spaccio di droga: recuperati 3.5 kg di hashish e oltre 250 gr di cocaina
I carabinieri di Acqui Terme e i loro colleghi della stazione di Carpeneto hanno arrestato la notte scorsa, in flagranza di reato, due uomini con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Già da tempo i due, M.N., 35 anni residente a Ovada, e M.A., 39 anni di Rocca Grimalda, entrambi già noti alle forze dell’ordine erano al centro dell’attenzione: l’osservazione dei carabinieri aveva permesso di appurare come fossero numerosi i tossicodipendenti che frequentavano le abitazioni dei due. Peraltro, in alcune circostanze, i carabinieri avevano anche potuto notare movimenti sospetti dei due che, vicino a esercizi pubblici dell’ovadese, attendevano tossicodipendenti a bordo della propria autovettura e, dopo brevi conversazioni, si allontanavano a tutta velocità. Così, nella serata di ieri, martedì 6 ottobre, i carabinieri hanno deciso di intervenire, in contemporanea. M.N., fermato a Ovada, ha subito mostrato profondo nervosismo al controllo dei carabinieri i quali, pertanto, hanno deciso di estendere la perquisizione all’autovettura, facendo emergere una consistente somma di denaro di cui il giovane non sapeva dare spiegazione. I militari si sono quindi recati nella sua abitazione e qui, con l’ausilio e il fiuto del cane Fox della Polizia Locale di Alessandria, hanno rinvenuto i primi 50 grammi di hashish nonché altri soldi, per un totale di oltre 3500 euro, che il M.N. non poteva giustificare. Durante la perquisizione i carabinieri hanno peraltro rinvenuto un mazzo di chiavi sconosciuto e di cui l’M.N. non ha voluto assolutamente dare spiegazioni. A questo punto, ricordandosi di aver visto, tempo addietro, il M.N. nelle vicinanze di un garage sito a poche centinaia di metri dall’abitazione, si è deciso di provare lì quelle chiavi. Sospresa! Aperto il box sono stati trovati 40 panetti di hashish, per oltre 3,5 kg di peso. La perquisizione, molto accurata, ha permesso il ritrovamento anche di alcuni sacchetti contenenti cocaina purissima per oltre 250 grammi, ben occultati all’interno di una confezione di catene per auto, nonché bilancini.
Intanto, quasi in contemporanea, i militari di Carpeneto avevano fermato M.A., anche lui nervoso e quasi irritato dal controllo. Nel corso della perquisizione domiciliare i carabinieri hanno rinvenuto due piante di marijuana ancora in vaso e oltre un chilo e mezzo di marijuana già pronta per essere spacciata.
I due soggetti, arrestati, sono stati condotti in carcere.
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