Aggrediti due giovani del gruppo CoroMoro, uno rischia di perdere un occhio

Il CoroMoro è un gruppo ormai famoso in Piemonte: una decina di ragazzi africani richiedenti asilo politico che cantano anche in lingua piemontese. Provengono da Gambia, Ghana, Sierra Leone e Senegal. Il gruppo è nato un anno fa a Ceres, nelle Valli di Lanzo, dove erano stati trasferiti dopo lo sbarco; ora, sono diventati una realtà solida che tuttavia rischia di disperdersi nel caso le domande di asilo non vengano accettate. Intanto, nell’attesa, si esibiscono a feste e sagre in Piemonte e Val d’Aosta.

L’altra sera, sono stati aggrediti da alcuni ragazzi romeni e le conseguenze sono state piuttosto gravi: uno dei giovani africani, Jobe Mussa, gambiano di vent’anni, oggi sarà all’ospedale Giovanni Bosco per una ricostruzione maxillo-facciale in quanto rischia di perdere l’occhio sinistro e la prognosi è di 40 giorni. Anche il suo connazionale Tafa Kunte è finito all’ospedale, ma per sua fortuna se l’è cavata con qualche livido. I due feriti sono gli unici del gruppo di ragazzi ospitati a Ceres e Pessinetto, che hanno ottenuto lo status di rifugiati dalla commissione prefettizia. La vicenza del pestaggio è finita in Procura ad Ivrea.

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