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Economia

I dati degli alberghi di Torino nel 2015 sono in crescita

Gabriele Farina

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Sono stati presentati questa mattina a Palazzo Birago i risultati di un ampio lavoro di analisi del settore alberghiero, voluto dalla Camera di commercio di Torino e da Turismo Torino e Provincia, nonché dalle Associazioni di Categoria più rappresentative del settore turistico ricettivo, per valutare l’andamento nel 2015.

I risultati dei primi 8 mesi del 2015 sono estremamente positivi, con una percentuale di occupazione delle camere degli alberghi aderenti al nostro Barometro, superiori del 6,7% rispetto al 2014.

I dati sono calcolati usando lo strumento Barometro della performance alberghiera, creato dalla Camera di Commercio di Torino e messo a disposizione gratuitamente dellle strutture che ne fanno richiesta.

Il panel osservato mostra ottime performance nei primi 8 mesi del 2015. Risultano vendute 557.635 camere, 35.000 in più (+6,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ad una tariffa media di 85 euro, in lieve crescita (4,7%) rispetto al 2014. La decisa crescita del tasso di occupazione (61,2%, +10,6%), garantisce agli operatori un significativo aumento dei ricavi (+11,8%).

Andando ad analizzare i periodi di punta vissuti dal settore turistico durante questo 2015, sono quattro gli appuntamenti che hanno fatto registrare agli alberghi performance più significative, a conferma che sono proprio gli eventi di portata nazionale e internazionale a sostenere la crescita: World Chambers Congress; Ostensione della Sacra Sindone; Visita del Papa; Concerto degli U2.

Sono stati resi noti anche quelli relativi alla reputazione degli alberghi sul web (strumento TrustScore™ by TrustYou). Si tratta di un punteggio in centesimi che aggrega le recensioni online pubblicate sui principali portali di settore (es. TripAdvisor, Booking.com, Trivago) e blog di viaggio: vengono prese in esame oltre 240 fonti internazionali e blog di viaggio, in circa 30 lingue diverse.
Per Torino questo indice è risultato pari a 80, dato stabile rispetto alle precedenti rilevazioni. I punti di forza segnalati più frequentemente dalla clientela riguardano il cibo, la gentilezza del personale e i prezzi delle camere, in media più bassi rispetto ad altre città italiane.
Per quanto riguarda la reputazione, con un punteggio pari ad 80, Torino uguaglia Firenze (80), supera Genova (77) e Roma (78) e si avvicina a Bologna (81) e a Venezia (83). Se si incrociano i dati dei due barometri, si delinea un quadro molto interessante: gli hotel che raggiungono valutazioni più alte (tra 84 e 87) nella web reputation, riscontrano valori più alti in tutti gli indicatori di performance. Con una valutazione alta, ad esempio, ci si può permettere di vendere una camera a 102 euro anziché 73, pur mantenendo livelli alti di occupazione (67% rispetto al 61% di chi ha reputazione più bassa), con un conseguente aumento dei ricavi.

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