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Istituto Mosotti di Novara, a pagare i costi del normale servizio scolastico saranno studenti e famiglie

Redazione Quotidiano Piemontese

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Obbligo e ricatto: chi non pagherà il contributo scolastico volontario sarà escluso da tutte le attività extrascolastiche. Non solo. Rischierà una anche multa di 10 euro. Succede all’Istituto Tecnico Economico Mossotti di Novara dove  una circolare della preside sancisce che a causa dei mancati finanziamenti da parte della Provincia il contributo scolastico volontario e diventerà “palesemente obbligatorio”.

Tradotto? Gli studenti che non daranno il contributo per motivi non dimostrati dalla dichiarazione Isee saranno esclusi da tutte le attività extrascolastiche: viaggi di istruzione, uscite didattiche, soggiorni linguistici, tirocini, concorsi, ma anche accesso alla banda larga e al wi-fi e a tutti i progetti della scuola legati in particolare all’orientamento professionale.

E chi non lo fa? Dovrà pagare una penale di 10 euro.

L’Unione degli Studenti di Novara ha presentato immediatamente una vertenza al Provveditorato e annunciato una mobilitazione per il 9 ottobre.

Il deputato di SEL Nicola Fratoianni e altri parlamentari hanno annunciato interrogazioni sul caso.

Spiega il Capogruppo di Sel Marco Grimaldi: “Comprendo bene la difficoltà delle scuole, costrette a subire da anni una situazione di sottofinanziamento strutturale tuttavia nessuna macchina del tempo può autorizzare consigli d’istituto e dirigenti scolastici a riesumare un regio decreto degli anni venti per scaricare su studenti e famiglie i costi del normale svolgimento del servizio, ricattandoli di sottrarre loro le attività extracurricolari”.

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