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PulsaR, la bici del Poli vola a 116,9 km/h
PulsaR, il prototipo realizzato dal Team Policumbent del Politecnico di Torino, ha raggiunto i 116,9 km/h, stabilendo così il record italiano di velocità e classificandosi secondo tra i prototipi realizzati dalle università.
Il record è stato realizzato nel corso del World Human Powered Speed Challenge, che si è svolto a Battle Mountain dal 14 al 19 settembre scorsi. L’evento, come ogni anno, ha radunato i ciclisti e le biciclette più veloci al mondo per confrontarsi con il cronometro sulla distanza di 200 metri, dopo una rincorsa di circa 8 km su un tratto della SR305 che attraversa l’altopiano deserto del Nevada a quota 1450 metri sul livello del mare.
I ragazzi del Team Policumbent sono i primi italiani in assoluto a partecipare a questo evento unico al mondo, che ha visto l’esordio in gara per il ciclista e studente Andrea Gallo (classe 1987) che ha pedalato sul nuovissimo prototipo PulsaR. Un mezzo a pedali su 2 ruote, con seduta reclinata e una carenatura in materiale composito che abbassa la resistenza aerodinamica fino a 20 volte rispetto ad una bici tradizionale.
La competizione in Nevada, che ha visto sfidarsi 26 prototipi provenienti da tutto il mondo, è stata appassionante. Nel corso della settimana Andrea Gallo ha prima stabilito il record italiano ufficiale raggiungendo 109.96 km/h, per poi incrementarlo ulteriormente (112.16 km/h) e fissarlo infine a 116.19 km/h nell’ultimo tentativo di sabato 19/9.
Un risultato di cui il ciclista e il team vanno orgogliosi, sopra la soglia delle 70 miglia orarie, un riferimento importante ottenuto già alla prima esperienza e che ha ricevuto appezzamenti anche dai partecipanti più esperti. Andrea Gallo è ufficialmente uno dei 24 ciclisti più veloci della storia e il team del Politecnico di Torino ha chiuso la competizione al secondo posto tra le squadre universitarie presenti.
Un successo importante per il team Policumbent, che getta le basi per promuovere ulteriormente la ricerca nel settore dei veicoli a trazione umana. Forte dell’esperienza acquisita sul campo, il team è già al lavoro per migliorare questo prototipo al fine di avvicinarsi alla soglia delle 80 miglia orarie nel 2016 e sviluppare un progetto totalmente nuovo che possa insidiare l’attuale record di oltre 85 miglia orarie nel 2017/18.
L’attività tecnologica e sportiva del team offre inoltre un contesto ideale per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni da applicare nell’ambito dei velomobili, la versione a tre ruote di questi mezzi dedicata all’uso quotidiano.
Questa la scheda tecnica di PulsaR
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