Cultura
Micheli e Restagno lasciano MiTo, nasce un soggetto partecipato da Torino e Milano
Francesco Micheli ed Enzo Restagno hanno comunicato oggi agli assessori della cultura di Torino e Milano Maurizio Braccialarghe e Filippo Del Corno la volontà di non continuare la loro attività alla guida di MiTo Settembre Musica dove ricoprivano il ruolo di Presidente del Comitato di Coordinamento e Direttore artistico.
I due assesori hanno congiuntamente comunicato che
Le città di Milano e Torino ringraziano Francesco Micheli ed Enzo Restagno per il fondamentale lavoro svolto in questi anni. Un impegno che ha consentito a MiTo di diventare oggi uno dei festival musicali più apprezzati nel mondo.
Un festival musicale così prestigioso rappresenta un elemento di orgoglio per le nostre città e confermiamo la volontà di proseguire nel sostegno ad una esperienza che ha raccolto unanimi apprezzamenti dal pubblico e dagli addetti ai lavori di tutto il mondo.
In questo senso è già in programma per la prossima settimana un incontro tra le due amministrazioni con l’obiettivo di avviare un percorso per individuare le migliori formule organizzative capaci di rafforzare ulteriormente MiTo. Valuteremo quindi l’ipotesi di dar vita ad un soggetto unico partecipato dalle due città capace di rendere ancora più forte il Festival anche nel rapporto con le istituzioni centrali e i soggetti interessati al sostegno di MiTo.
Questo il commento del sindaco di Torino Piero Fassino
Sia Enzo Restagno che Francesco Micheli avevano espresso la propria intenzione di dedicarsi ad altre attività.
A loro esprimiamo la nostra gratitudine per la dedizione e l’impegno con cui hanno fatto crescere MiTo SettembreMusica, dandogli profilo autorevole e internazionale.
Nei prossimi giorni insieme agli assessori Maurizio Braccialarghe e Filippo Del Corno, e al Sindaco Giuliano Pisapia, valuteremo le migliori scelte per consentire a MiTo di proseguire quale grande evento musicale
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese