Cronaca
Documenti falsi per entrare in discoteca. Scoperta stamperia ad Arona
Per una carta di identità falsa si pagavano 15 euro. Sono stati otto gli arresti per possesso di documenti falsi risultati poi prodotti in una stamperia di Arona sul Lago Maggiore. Altre 123 persone sono state denunciate. E’ l’esito di una vasta indagine condotta dai carabinieri di Arona e coordinata dalla Procura della Repubblica di Verbania con perquisizioni anche a Novara, Verbania, Varese e Aosta che ha portato alla luce una vera e propria fabbrica di “falsini”. Le carte d’identità false, vendute ai ragazzi della zona, erano simili a quelle vere per tutti i dati tranne che per l’età, che veniva “corretta” rendendo il possessore libero di entrare nei locali serali e di consumare bevande alcoliche. Per chi viene trovato in possesso di documenti falsi validi per l’espatrio è previsto l’arresto, se maggiorenne.
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