Cronaca
Alenia, il Kuwait ordina 28 Eurofighter, commessa da 8 miliardi
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Buone notizie per l’Alenia e quindi anche per Torino. Ventotto Eurofighter, i caccia da combattimento prodotti in Italia, sono stati ordinati a Finmeccanica-Alenia dal Kuwait per la difesa contro le milizie dell’ISIS. Si parla di un importo di 8 miliardi di euro, di cui una buona parte entrerà nelle casse di Alenia e di altre aziende italiane del settore che saranno coinvolte nella produzione, nella formazione, nella logistica e per i ricambi. E’ quasi certo la produzione interesserà anche lo stabilimento di Torino Caselle, dove si trova la linea di montaggio finale e dove proprio questa mattina si è tenuta l’assemblea dell’Unione Industriale sotto la guida della presidente Licia Mattioli e del presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi. Un anno di trattativa seguita direttamente dal Ministero della Difesa per chiudere il contratto tra il governo di Kuwait City e il consorzio Eurofighter che vede Finmeccanica Alenia Aermacchi capofila. A seguito delle indiscrezioni, poi confermate, in borsa il titolo ha conseguito un +5,41 arrivando a 12,47 euro. Dei 28 aerei ordinati, 22 sono biposto e 6 monoposto.
L’Eurofighter è il caccia da difesa più avanzato oggi disponibile sul mercato mondiale, ad oggi sono 599 gli aerei commissionati o consegnati in sette paesi: Germania, Regno Unito, Italia, Spagna, Austria, Arabia Saudita e Oman, a cui oggi si aggiunge il Kuwait. Oltre 100.000 persone e 400 aziende ad alta tecnologia sono coinvolte nella produzione in tutto il continente e 300mila le ore di volo completate.
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