La Lega presenta ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza che ha salvato Chiamparino sulle firme false

La Lega ha presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar sulle firme false che ha salvato Sergio Chiamparino il 10 luglio respingendo i ricorsi presentati dalla leghista Patrizia Borgarello contro le firme a sostegno delle liste del centrosinistra alle ultime elezioni regionali.

La Lega si è rivolta per il ricorso a un importante allo studio del professor Annibale Marini, presidente emerito della Corte Costituzionale, attraverso il figlio Francesco Saverio Marini, docente di Diritto pubblico all’Università Tor Vergata, ed ex prorettore dell’ateneo. Contro il principe del foro romani Chiamparino e soci schiereranno Vittorio Barosio, professore di Diritto amministrativo all’Università di Torino.

Il segretario della Lega Nord in Piemonte, Roberto Cota, in un messaggio su Facebook ha scritto

Il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar sulle liste elettorali pro-Chiamparino è importante di per sé, ed è importante che venga sostenuto dalla Lega Nord a livello federale perché bisogna sradicare il marciume dell’ipocrisia, della doppia morale e della finta legalità . Purtroppo  viviamo in sistema marcio fondato sulla legge del più furbo, dove imperversa l’ipocrisia, la doppia morale e la finta legalità. Bisogna combattere in ogni sede perché questo marciume venga sradicato”. 

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