Cronaca
Tre casi di violenza sulle donne nelle Granda
Altri tre episodi di violenza sulle donne che purtroppo si registrano in provincia di Cuneo. A Magliano Alpi i carabinieri della Stazione di Carrù e della Compagnia di Fossano hanno arrestato, con le accuse di lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata, un operaio di 40 anni residente nel monregalese che, come hanno evidenziato le indagini, da gennaio di quest’anno agiva in modo violento, con percosse e lancio di oggetti, contro la madre di 72 anni, nel tentativo di estorcerle danaro. Oltre alla madre, che ricoverata anche in ospedale, ricoverata a cause delle lesioni riportate per le percosse del figlio, l’operaio se la prendeva anche con suo fratello e sua sorella. Per queste aggressioni i carabinieri lo avevano denunciato alcuni mesi fa in stato di libertà, ma poi la situazione è ulteriormente degenerata tanto che il P.M. ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo una ordinanza di custodia cautelare in carcere: ora si trova nel carcere di Cuneo.
A Fossano i carabinieri del luogo hanno eseguito un altro provvedimento restrittivo, questa volta a carico di un operaio 42enne per il reato di atti persecutori di stalking. L’uomo, denunciato nei mesi scorsi perché minacciava e molestava, anche sui social network, la sua ex convivente, un’impiegata 40enne, ha provocato nella vittima gravi e perduranti stati d’ansia e paura, costringendola anche a cambiare radicalmente le abitudini di vita. L’uomo, ora dovrà stare alla larga da lei: i carabinieri gli hanno infatti notificato un provvedimento emesso a suo carico del Giudice del tribunale di Cuneo, introdotto proprio dalla legge sullo stalking, di “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima” e, qualora dovesse violarlo, finirebbe subito in carcere.
A Cuneo i carabinieri hanno denunciato per stalking due uomini del luogo, rispettivamente di 35 e 43 anni, che usavano violenza nei confronti delle loro ex mogli, due donne cuneesi. Durante il matrimonio le donne subivano violenza ed avevano lasciato i loro mariti che però, dopo la separazione, continuavano a perseguitarle e minacciarle per costringerle a tornare con loro. A carico dei due stalker indagati potrebbe scattare ora una misura cautelare che gli impedisca di nuocere ancora alle loro ex mogli.
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