Cronaca
Incendio al Palazzo del Lavoro: nuovo intervento dei vigili del fuoco mentre si valutano i danni e si indaga sui colpevoli
Dopo il devastante incendio divampato nella tarda serata di ieri al Palazzo del Lavoro a Torino, i vigili del fuoco sono di nuovo dovuti intervenire questa mattina per evitare che dalle ceneri si ridestasse il fuoco, ravvivato dalle correnti d’aria insistenti sulle braci lasciate dalle fiamme spente verso le 2 di questa notte. L’intervento cautelativo è avvenuto mentre erano in corso i sopralluoghi per valutare la situazione strutturale (pare non definitivamente compromessa) del palazzo progettato dall’architetto Nervi in occasione del centenario dell’Unità d’Italia (1961) e che da mesi è oggetto di grandi discussioni sull’utilizzo futuro: il Tar ha bocciato una prima – molto discussa – decisione di destinarlo a centro commerciale. Nel frattempo, la struttura – di proprietà congiunta tra lo Stato e un privato – ha continuato a peggiorare la propria condizione, vittima di incuria e abbandono. Tutto questo, ovviamente, ha fatto drizzare le antenne a cittadini e prima ancora agli investigatori, che danno ormai per scontata l’origine dolosa dell’incendio: il fuoco è partito da tre punti diversi – una verso corso Unità d’Italia, gli altri verso via Ventimiglia – del secondo piano dell’edificio, trovando subito materiale facilmente incendiabile sulla propria strada. L’obiettivo, date le modalità , sembra chiaramente quello di causare i maggiori danni possibili.
Ecco alcune immagini divulgate su twitter dal network dedicato alle gestione delle emergenze @emergenza24:
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