Alessandria
Città della Salute di Torino, bambina salvata grazie a tecnica mai usata in Italia
Una tecnica mai usata in Italia. Così è stata salvata la bambina, non riconosciuta dai genitori a causa della malformazione, nata a giugno 2015, presso la Neonatologia dell’Ospedale Sant’Anna.
La mamma, residente in una città della provincia di Alessandria, non aveva effettuato controlli in gravidanza e solo pochi giorni prima del parto si è presentata all’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, dove è stata diagnosticata al feto una grave malformazione del tubo neurale.
Subito trasferita presso la Rianimazione dell’ospedale Infantile Regina Margherita, la neonata è stata sottoposta ad intervento neurochirurgico di riparazione del difetto congenito, da parte dell’équipe diretta dalla dottoressa Paola Peretta.
Durante il successivo ricovero nel reparto di Subintensiva Neonatale del Regina Margherita (diretto dal professor Enrico Bertino), il dottor Giovanni Montà, chirurgo di Chirurgia Plastica pediatrica (diretta dal dottor Ernesto Pepe), ha deciso di applicare per la ricostruzione della perdita di sostanza una tecnica mai utilizzata finora in ambito neonatale.
La Città della Salute è il primo centro che ne fa uso in Italia e uno dei primi al mondo.
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