Fatture false ed evasione fiscale nell’Alto Canavese

Fatture false per oltre dieci milioni di euro, una società fantasma intestata a un nullatenente e l’evasione dell’iva per 2,5 milioni di euro. E’ quanto è emerso da un’indagine di oltre un anno della Guardia di Finanza di Ivrea nell’ambito del marketing e delle sponsorizzazioni sportive. Sono indagati un broker finanziario, un imprenditore pavese e il prestanome titolare della società. In una decina di mesi di vita la società aveva emesso fatture per oltre dieci milioni di euro senza svolgere alcuna delle attività dichiarate, non aveva alcun rapporto con il fisco ed era priva di bilanci. I quattrini ricavati venivano trasferiti in Svizzera nei conti privati delle persone e delle società che partecipavano all’operazione. Le accuse per i tre indagati sono di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture false, emissione di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione, occultamento/distruzione di scritture contabili e riciclaggio. Anche i titolari delle società complici sono stati segnalati all’autorità giudiziaria.

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