Cronaca
Andrea ha viaggiato in ambulanza con le manette, non c’erano le chiavi
Cominciano a chieririsi le dinamiche relative alla morte di Andrea Soldi, l’uomo di 45 anni morto a Torino durante il Trattamento Sanitario Obbligatorio. Dopo le testimonianze delle persone presenti in piazza al momento dell’intervento dei vigili, arrivano ora quelle degli uomini presenti sull’ambulanza che ha portato Andrea al maria Vittoria.
Andrea sarebbe stato caricato in ambulanza con le manette ai polsi e gli operatori del 118 non hanno potuto liberarlo perchè le chiavi le avevano gli agenti della polizia municipale che seguivano con la loro auto. Solo una volta arrivati in ospedale, appena scesi dall’ambulanza, le manette sono state tolte.
I tre vigili della pattuglia, ha annunciato il Comune, sono stati intanto trasferiti ad altro incarico.
Si è intanto chiarito quanto riguarda il Tso. Si trattava di un intervento programmato. L’ambulanza è arrivata per prelevare Andrea, che però non voleva essere ricoverato. Da qui la richiesta dell’intervento della polizia. I presenti e i familiari escludono però che Andrea sia diventato violento in quei frangenti. Inoltre la sua malattia non lo avrebbe mai portato ad essere violento negli anni passati.
Cristina S. ,sorella del 45enne torinese morto dopo un trattamento sanitario obbligatorio, ha dichiarato: “Chiedo che venga fatta luce sulla morte di mio fratello. E che non venga insabbiato nulla”.
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