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Ambiente

La siccità sta mettendo a rischio le coltivazioni nel Biellese

Redazione Quotidiano Piemontese

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Da 45 giorni non ci sono piogge importanti sul tutto il nord ovest Italia e le temperature massime di luglio sono state le più alte degli ultimi trent’anni. Nel Biellese, e nel Vercellese, a causa di questa situazione sono a rischio gran parte delle coltivazioni.
La siccità sta creando preoccupazioni e nell’ultima riunione tra Coldiretti Vercelli Biella e le rappresentanze agricole di Vercelli, Novara e Pavia, s’è discusso sulle azioni da intraprendere per razionalizzare l’acqua nel migliore dei modi. Verrà organizzato un sevizio irriguo nei prossimi giorni, accorpando quanto più possibile, e per macro aree, le residue disponibilità idriche, per garantire la salvaguardia dei raccolti. A soffrire sono soprattutto i campi della Baraggia, dove vi sono continue riduzioni dell’acqua di irrigazione. Coldiretti Vercelli Biella ha denunciato la perdita delle coltivazioni di mais, in alcune zone, anche oltre il 70% e anche la soia in molte zone è a rischio. La siccità sta danneggiando anche i vigneti, da Brusnengo a Viverone, rallentando così il ciclo delle piante.

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