Unicredit verso un riassetto della banca: Fondazione CRT vuole evitare un aumento di capitale

Mercoledì 5 agosto escono i dati del secondo trimestre di Unicredit. Secondo il Financial Times l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, starebbe lavorando a un riassetto della banca per far crescere la redditività e evitare un aumento di capitale.

Unicredit deve adeguarsi ai nuovi esami patrimoniali della Bce per evitare una richiesta di ampliamento del capitale da parte della Banca Centrale Europea. Un altro problema arriva dalla scarsa performance in Borsa cresciuto in un anno del 2% contro il +50% di Intesa Sanpaolo.

Secondo Dagospia proprio la Fondazione Crt non è intenzionata ad affrontare l’aumento di capitale

Ma che cosa ne pensano gli azionisti? La Fondazione Cassa Torino, saldamente guidata da Fabrizio Palenzona, non vuol sentire parlare di aumenti di capitale e la sola idea manda in orbita gli arabi di Aabar, che con il 5% sono il primo azionista di Unicredit e già in primavera volevano liberarsi del presidente ottuagenario Giuseppe Vita e di Ghizzoni, un amministratore delegato prodotto dalla triade Palenzona-Paolo Fiorentino-Montezemolo.

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