Sequestro di beni per Andrea Puntorno, leader dei “Bravi ragazzi”

I carabinieri della Compagnia Torino Oltre Dora hanno notificato ed eseguito un decreto di sequestro anticipato di beni, emesso dal Tribunale di Torino, nei confronti di Andrea Puntorno, leader dei “Bravi ragazzi”, gruppo di ultra della curva juventina. Puntorno era in carcere dallo scorso novembre per traffico internazionale di droga. Il provvedimento è complementare alle attività investigative inerenti sia il traffico di droga, sia l’estorsione, che hanno avuto come protagonista Andrea Puntorno. Le indagini patrimoniali hanno dimostrato che nella disponibilità dell’uomo e del suo nucleo familiare vi erano alcuni beni, tutti sottoposti a sequestro, il cui possesso era ingiustificato. E’ stata accertata la sproporzione tra reddito dichiarato e patrimonio posseduto.

Sono stati sequestrati una moto Triumph Street Triple, del valore di 7.500 euro, un immobile a Torino, del valore di 300,000 euro e un immobile ad Agrigento, del valore di € 200,000. Nei mesi scorsi, minacce e attentati incendiari erano stati messi a segno per costringere la moglie a consegnare loro i soldi del bagarinaggio. Due uomini, di 56 e 58 anni, erano stati arrestati lo scorso giugno, dai carabinieri del Comando provinciale di Torino per estorsione aggravata.

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