Caso del prof pedofilo: anche il Comune di Torino è responsabile in quanto datore di lavoro

Era il 2008 quando uno studente del Civico Istituto Musicale di Torino veniva molestato da un professore, accusato di pedofilia e condannato a 5 anni e 9 mesi di reclusione. Dopo sette anni, però, a pagare dev’essere anche il datore di lavoro del professore, vale a dire il comune di Torino, che dovrà dare 50 mila di risarcimento allo studente. Quella decisa dalla Corte d’Appello di Torino è una sentenza pilota che riconosce l’ente responsabile poichè datore di lavoro dell’accusato. Se la Corte di Cassazione confermerà la sentenza verrà creato un precedente importante in questo genere di reati. I giudici per ora hanno fissato una cifra di 50 mila euro, ma dovranno essere poi i giudici civili a stabilire l’entità reale del danno causato. Gli episodi di molestia sono avvenuti tra il 2007 e il 2008 alla biblioteca musicale civica Andrea Della Corte. La vittima delle all’epoca dei fatti aveva dieci anni.

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