Il viaggio dei dannati del mare tra Piemonte e Liguria, in scompartimenti stracarichi e bollenti

Pendolari del mare arrabbiati, treni stracarichi di viaggiatori senza aria condizionata con persone ammassate nel caldo o nell’aria dei finestrini spalancati per sopravvivere. Anziani e bambini accatastati con possibili problemi di salute. Personale di Trenitalia impotente di fronte a un viaggio da carro bestiame e alle arrabbiature sonore dei viaggiatori esasperati. Questo è stato il risultato del viaggio di molti piemontesi che per sopravvivere al caldo delle città si sono riversati verso le spiagge della Liguria sperando di trovare sollievo.

Il viaggio di ritorno è stato per molti di loro un incubo. I treni nelle direttrici che dalla riviera di levante e di ponente si dirigevano a nord da Genova e Savona si sono rivelati un viaggio della speranza. Qualche parere raccolto sui treni: “E’ una vergogna indegna di un paese civile: le Ferrovie sanno che ogni anno le situazione è questa, ma se ne fregano, a loro interessa solo fare utili con i Freccia Rossa”.

Oppure: “Sanno perfettamente che i treni sono vecchi e hanno aria condizionata rotta, ma non fanno nulla per aggiustarla”.

Ovviamente non mancano maledizioni al mondo della politica: “Matteo Renzi e Sergio Chiamparino salgano su un treno del genere e capiscano come stanno i loro concittadini. E poi non si parli di turismo: pensate un turista straniero a fare un viaggio del genere, scappa subito da Italia e Piemonte”.

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