Per Piero Fassino l’abuso d’ufficio per un sindaco è come una contravvenzione per un camionista

Il presidente dell’Anci e sindaco di Torino Piero Fassino all’incontro con i responsabili anticorruzione organizzato a Bankitalia a cui hanno partecipato anche il governatore Visco e il presidente dell’Anticorruzione Cantone ha dichiarato: “L’abuso d’ufficio per un sindaco è come una contravvenzione per un camionista: può capitare ogni giorno”. Fassino aggiunge: ” “Alcune norme della Severino vanno riviste, rischiano di essere penalizzanti. L’abuso d’ufficio è uno dei reati per cui può scattare la sospensione di un amministratore locale. Vanno modificate anche le norme su inconferibilità e incompatibilità degli incarichi.

Trovo che sia priva di senso  la norma che non permette a chi è andato in pensione di essere utilizzato nella Pa: è una dispersione di competenze e conoscenze. Semmai bisognerebbe prevedere che questi incarichi siano a titolo gratuito. Sono misure prive di senso e il legislatore dovrebbe usare invece buon senso. ero di addetti limitato spesso chiamati a svolgere più compiti.

Secondo il presidente dell’Anticorruzione Cantone: “E’ un dato di fatto che spesso le sentenze di primo grado sono riformate in appello e spesso i procedimenti per abuso d’ufficio si chiudono con una prescrizione. Ma credo anche  che ci sia abuso e abuso, e ci sono abusi patrimoniali di estrema gravità”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese