Cronaca
Palestra risultava come società sportiva, evasi 2 milioni
La guardia di finanza di Cuneo ha individuato in provincia una palestra che risultava registrata come società sportiva dilettantistica ed usufruiva quindi dei vantaggi fiscali a queste riservati. E’ stato appurato che si tratta di una vera e propria palestra, con istruttori dipendenti che lavoravano su più turni e perfino un’area dedicata al relax con sauna, jacuzzi e bagno turco che operava in esenzione d’IVA. Mai invece aveva organizzat eventi sportivi.
Al termine delle attività è stata contestata un’evasione IVA (mai versata) per circa 300.000 euro ed un’evasione delle imposte dirette per circa 1.450.000 €, corrispondenti agli incassi raccolti nei vari anni e mai sottoposti a tassazione.
Dall’esame della contabilità è emerso, tra l’altro, un ammanco di ricavi, per i quali si è
presunta una indebita distribuzione tra i soci, oltre ad alcuni canoni di locazione palesemente sovrastimati, a beneficio di alcuni membri della compagine, che sono risultati essere anche i proprietari dei locali.
L’amministratore della società è stato segnalato alla Procura di Cuneo per non aver mai presentato la dichiarazione IVA mentre gli Uffici dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate sono stati interessati per valutare i profili sanzionatori di rispettiva competenza connessi alle numerose risultanze di indagine.
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