Cittadini
A Invorio chi non riesce a pagare la Tasi può lavorare per il bene pubblico
La possibilità è data dallo “Sblocca italia” ma non era ancora mai stata applicata. Il primo comune a renderla effettiva è stato Invorio, 4500 abitanti, nel novarese. La legge di riferimento è la 164 del 2014, l’articolo 24 prevede la possibilità di creare “misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”.
Il sindaco di Invorio è riuscito ad interpretarla offrendo ai cittadini morosi di estinguere il proprio debito col comune grazie al “baratto amministrativo”. Pulizia delle strade, manutenzione delle aree verdi e attività simili, per le quali gli assunti dal comune non sono sufficienti. Un cittadino è già all’opera, per un altro si stanno facendo le verifiche per attuare la soluzione migliore.
Potranno chiedere volontariamente di accedere al baratto amministrativo i residenti maggiorenni con indicatore Isee non superiore a 8500 euro con tributi comunali non pagati o che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi negli ultimi 3 anni.
I lavori che si potranno fare sono quelli di riqualificazione del territorio come pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ma anche interventi di decoro urbano, recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati o per la valorizzazione di una specifica zona del territorio.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese