Rifiuti come risorsa per lo sviluppo, l’economia e l’innovazione: scopriamo a Torino i progetti d’avanguardia che coinvolgono mezzo mondo

Se pensate che il trattamento dei rifiuti sia uno dei temi principali per il nostro futuro e una delle chiavi – anche ecnomiche – dello sviluppo, ecco un evento che non potete perdere. Si svolge domani, venerdì 10 luglio, a partire dalle ore 9 presso, a Torino presso l’auditorium al secondo piano della sede della Città Metropolitana di Torino (corso Inghilterra 7). L’appuntamento si intitola ‘Rifiuti: innovazione, imprese e società’ ed è dedicato alla presentazione di tre iniziative realizzate in ambito territoriale regionale, legate alla gestione dei rifiuti, alla loro valorizzazione e alle ricadute sulla società civile.

Diamo un’occhiata ai singoli progetti. Ecofood: il progetto si è proposto di sviluppare processi e prodotti innovativi in grado di incrementare la sostenibilità e la competitività della filiera agroalimentare piemontese, tenendo conto e soddisfacendo le diverse esigenze dei singoli utilizzatori finali. Le filiere coinvolte nel progetto sono state sette: 4 del settore produzione alimenti (caffè, nocciola, riso e vino), 2 del settore produzione packaging (carta e plastica), 1 del settore energetico. Al loro interno sono state sviluppate soluzioni innovative nelle tre principali aree di competenza, ovvero: sostenibilità ambientale (ridurre e migliorare l’impatto sull’ambiente dei materiali e delle tecnologie e processi fino ad ora utilizzati), valorizzazione by products (ridurre l’impatto ambientale tramite la riduzione e la valorizzazione dei sottoprodotti dell’intera filiera agroalimentare), valorizzazione energetica. Al progetto, con capofila Soremartec Italia srl, hanno partecipato grandi imprese quali Ferrero spa e Luigi Lavazza spa, piccole e medie imprese (tra queste c’è Tecnogranda, la cui attività è dedicata alla valorizzazione dei sotto prodotti). Hanno preso parte al progetto il Politecnico di Torino con il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia (DISAT), il Dipartimento di Energia (DENERG) e il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (Diati), l’Università degli Studi di Torino e AgroInnova – Centro di Competenza per l’Innovazione in Campo Agro-ambientale.

Il secondo progetto è Wastecosmart: finanziato dall’Unione Europea, è dedicato alle tematiche di ottimizzazione del ciclo di gestione dei rifiuti e della massimizzazione dell’efficienza delle risorse. Ciò è valido sia per le risorse primarie, ovvero dedicate al ciclo di gestione dei rifiuti, sia per le risorse secondarie, ossia derivanti dal ciclo stesso. Il progetto è attivo da Settembre 2013 e si svilupperà fino al Dicembre 2016, scadenza per la quale si prevede il raggiungimento di tre macro obiettivi: la definizione di metodologie innovative per la gestione del ciclo dei rifiuti; la definizione di un piano di sviluppo regionale ed europeo per le tematiche connesse alla gestione del ciclo di rifiuti; l’internazionalizzazione delle competenze nei campi di Ricerca e Sviluppo, Finanza pubblica, imprese ed Enti di servizio.
Il progetto coinvolge 6 Stati membri dell’UE: Svezia (capofila), Inghilterra, Olanda, Ungheria, Cipro, Italia. Partner dal Brasile, Messico e India sono osservatori esterni al progetto, per un totale di 16 realtà coinvolte. Il cluster italiano è composto da ENGIM San Paolo (ente di alta formazione, esperto in biotecnologie), Politecnico di Torino (Dipartimenti Scienza Applicata e Tecnologia), AgoRenewables (società di engineering & construction che opera nel campo delle energie rinnovabili), Comune di Collegno (location implementativa), Moltosenso srl (azienda esperta in progettazione europea e in sistemi ICT innovativi per la gestione dei rifiuti) ed European Research Institute (Ente di Ricerca e sperimentazione socio scientifica sulla gestione e il riutilizzo dei rifiuti). Sito di riferimento: www.wastecosmart.eu
Infine, ecco il progetto Onde-Uwc (Optimization for Networked Data in Envinronmental Urban Waste Collection), ha come obiettivo l’utilizzo innovativo dei dati originati dall’esercizio delle funzioni legate alla raccolta dei rifiuti solidi in ambito urbano. Onde-Uwc mira a ottenere: un utilizzo condiviso delle informazioni aggregate durante i cicli di raccolta, acquisite attraverso la strumentazione a bordo dei mezzi e dei contenitori; l’ottimizzazione, a partire dai dati censiti, dei cicli di raccolta, per una reale riduzione dei costi operativi del gestore (Cidiu servizi Spa); uno strumento informativo per il cittadino, volto a migliorare la consapevolezza tanto sulle attività di raccolta, quanto sul proprio modo di conferire i rifiuti nei bidoni; per i Comuni serviti, una precisa identificazione dei costi ad essi imputati e uno strumento di coinvolgimento della cittadinanza nella segnalazione di problematiche ambientali (intralci alla raccolta, abbandoni, ecc.).
Il territorio servito, ad ovest del capoluogo piemontese, comprende i Comuni di Alpignano, Buttigliera Alta, Coazze, Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco, Pianezza, Reano, Rivoli, Rosta, Sangano, San Gillio, Trana, Valgioie, Venaria Reale e Villarbasse, per una popolazione di circa 260mila residenti.
Hanno partecipato al progetto Cidiu Servizi Spa (azienda che opera nel settore dei servizi ambientali, curando tutti gli aspetti della gestione del ciclo dei rifiuti); il Politecnico di Torino (Dipartimento di Automatica e Informatica – DAUIN, struttura di riferimento dell’Ateneo nell’area culturale dell’Information and Communication Technologies), Moltosenso srl (azienda esperta in progettazione europea e in sistemi ICT innovativi per la gestione dei rifiuti) e Nord Engineering spa (azienda che si occupa della produzione di strumenti ed equipaggiamento per mezzi e cassonetti destinati alla raccolta rifiuti). Sito Internet di riferimento: www.onde.city

Il programma dell’evento di domani a Torino: 9-9,30 accoglienza; 9,30-10 apertura lavori da parte della Regione Piemonte; 10-10,45 presentazione del progetto ECOFOOD; 11-11,45 presentazione del progetto WASTECOSMART; 12–13 presentazione del progetto ONDE –UWC; 13–13,15 chiusura lavori a cura di Cidiu Servizi Spa

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